mercoledì 22 luglio 2009

Problemi di oggi e problemi di domani


La domanda che vi faccio è datata: "Meglio un uovo oggi o una gallina domani?"
L'affamato sceglierà l'uovo perchè non sa se arriva a domani, quello messo meglio invece forse dirà la gallina.
Se oggi andate su Repubblica.it si trova come primo articolo un bel titolone con la foto della D'Addario in assetto di acchiappo: si parla infatti dei nuovi video trovati, delle nuove dichiarazioni fatte ecc ecc... Proseguendo sempre in prima pagina si legge invece l'allarme sulla disoccupazione attesa al 9%, su i licenziamenti nelle scuole pubbliche e altro ancora. Insomma, i problemi di oggi: problemi che parecchi italiani si trovano ad affrontare faccia a faccia nel quotidiano.
Andiamo invece nella sezione ambiente: Sentiamo parlare del fatidico riscaldamento globale, delle profezie sull'aumento di 9 gradi di media globale, delle carestie, malattie che ne deriverebbero. Beh dite se questo non è un problema di domani. Mica vi è solo questo: l'esaurimento delle risorse, la perdita del suolo coltivabile minacciano di colpire paesi già sottosviluppati che diverrebbero così sorgenti di terrorismo, guerre, immigrazioni di massa.
E allora vi ripongo la domanda: meglio l'uovo o la gallina? È così difficile per l'affamato pensare al domani e d'altro canto pensare che del domani nulla si sa e che tutto si vedrà. Pensiamoci bene: saremmo pronti a soffrire la fame una notte quando un bell'uovo ci aspetta? La politica dovrebbe essere esperta, dovrebbe sapere cosa sta facendo e come questo ricadrà sul futuro nostro e e di chi verrà, ma perchè allora se ne parla così poco? Sarà perchè sanno bene quel che fanno e vogliono farci dormire sonni tranquilli dopo una bella scorpacciata di uova al tegamino...

un link per il domani :

2 commenti:

  1. Penso che la tecnica del governante, in genere, in particolare se italiano brianzolo, è far vedere torte anche laddove vi siano non più che minestre riscaldate.
    Il futuro... perché, in Italia c'è?
    Blogger

    Un saluto, ti ho visto tra i lettori, a presto allora.

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  2. Il futuro non c'è solo se diciamo che non c'è! Io sono molto critico nei confronti di questa Italia, e il post che pubblicherò stanotte lo dimostrerà, ma allo stesso tempo penso che un atteggiamento troppo pessimistico non sia costruttivo....sennò che siamo qui a fare se non ci fosse nessuno spiraglio di luce?!
    Alla fine potremo guardare dov'era l'Italia 50 anni fa....
    A presto
    Giovanni

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