
Esportare la democrazia sarebbe bello. Si potrebbe pensare che così sia accaduto quando gli americani entrarono in italia e il popolo li accolse come portatori di libertà. Perchè così non và in tutto il mondo? Perchè in Iraq no? E in Afghanistan dove addirittura ci sono forze internazionali? Forse un problema è la fiducia della gente che, mentre in italia nel '44 era tutta rivolta all'America ricca e libera, adesso gli afghani ad esempio si fidano poco di una nazione che ha prima finanziato un governo (i talebeni appunto) e poi gli ha dichiarato guerra. In un intervista sul giornale "Leggo", il generale italiano Del Vecchio dichiara che ad ogni bomba che uccide un civile si deve ricominciare da capo a riconquistare il c

L'obiettivo dei paesi ricchi deve essere di riuscire a non dimenticare nessun luogo sulla terra. Ogni posto lasciato a se stesso, raggirato (vedi Afghanistan e Iraq) e sfruttato non è solo un luogo dove i principi primi delle nazioni civili vengono annullati ma un luogo dove si prepara odio e si creano terreni fertili per guerre, emigrazioni di massa e dittatori sanguinari. Ignorare questo significa ignorare il futuro.
Certo, vedere soldati italiani morire non piace a nessuno. Piace molto meno vedere il popolo afghano soffrire la guerra ininterrotta dal 1979 (anno in cui l'URSS invade il paese) e sapere che gli unici che dovrebbero pagare per questo, ovvero quelli che hanno pensato solo all'oggi ignorando completamente il domani, non pagheranno mai.
complimenti davvero un bell'articolo
RispondiElimina«L'obiettivo dei paesi ricchi deve essere di riuscire a non dimenticare nessun luogo sulla terra»
RispondiEliminaInvece dovrebbero dimenticarseli tutti. Se non lo fanno è perché i paesi ricchi hanno bisogno delle risorse altrui, da soli non potrebbero mai fare. È così dal 1492.
In realtà anche molto prima: l'impero romano non è certo nato per esportare la democrazia, ma ha avuto i suoi effetti positivi sui popoli conquistati e certamente oppressi.
RispondiEliminaNon vedo i paesi occidentali come dei babbi natali del mondo ma come inevitabili predatori che se però dotati di una intelligenza politica e sociale possono nel loro agire interessato avere buoni effetti su chi è più indietro.
Gli esempi non mancano nella storia, uno è il fatto che siamo qui a scrivere su un blog e non a marciare e cantare