sabato 24 ottobre 2009

Eroi nel silenzio


Qualche tempo fa sono stati assegnati i Nobel.... avete già capito?!
Ora, io capisco il carisma, l'abbronzatura, la ventata di freschezza che porta con ....ma il Nobel per la pace è uno dei più seri e affascinanti e quando è stato fatto il nome di Obama sono rimasto un po' perplesso...
Sono un fervente sostenitore di Obama e spero possa fare qualcosa per il mondo, visto i potenti strumenti di cui è responsabile.
Però è anche vero che la mente mi va subito a quelle persone che tutti i giorni lottano tra la vita e la morte per un sorriso, per la protezione del prossimo, per i diritti dei più deboli...
Nel senso, anche alla Casa Bianca ci saranno situazioni difficili ma magari non come in Guatemala, dove si minaccia di morte chi si oppone alla violenza sulle donne. Tema scottante anche nel nostro Paese, magari leggermente strumentalizzato, ma è il caso di sottolineare la situazione in cui alcuni popoli sono costretti ancora a vivere.E' il caso di una donna attivista per i diritti umani, Norma Cruz, la quale con coraggio in un paese regredito e primordiale, ha cercato di far valere i diritti di un sesso che molto spesso non viene rispettato nemmeno in Occidente.
La sua organizzazione "Fondazione dei sopravvissuti" gestisce un centro di crisi per le vittime di violenza sessuale e offre sostegno a coloro che hanno il coraggio di intraprendere un'azione legale per portare i responsabili di fronte alla giustizia
Questa donna si è vista recapitare lettere di minaccia personali e familiari, ma continua la sua missione, senza compromessi o patti non scritti.....continua a combattere a proprie spese per l'ideale in cui crede senza dover render conto a nessuno. Lo Stato chiaramente non affronta il problema e lascia abbandonate a se stesse queste persone.
Si tratta di un piccolo esempio per sottolineare la presenza nel nostro mondo di persone valorose, ammirabili, affascinanti, che non hanno bisogno di vincere un Nobel per lasciare il proprio segno. Magari non le conoscerà mai nessuno, mentre Obama sarà su tutti i libri di scuola, ma è compito nostro informarci sul loro operato e cercare a nostra volta di fare il massimo nel nostro piccolo.

1 commento:

  1. Ho fatto una mini ricerca su Wikipedia per curiosare fra i premi Nobel assegnati.
    Il risultato e' stato scoraggiante. La giuria scandinava manca spesso della necessaria obiettivita' per giudicare un riconoscimento del genere, premiando piu' che altro il politically correct.

    La premiazione di Obama e' ben poca cosa rispetto ad altre scelte effettuate in passato: Kissinger e Arafat, tanto per citare le piu' famose. Ma ci sono anche altre scelte meno note come il presidente USA Theodore Roosevelt - da non confondere con il ben piu' meritevole Franklin Delano Roosevelt - che fu un feroce imperialista e, sulla scia del presidente Monroe che agli inizi dell'800 in occasione della rivoluzione in America Latina dichiaro' "L'America agli americani", fu autore del corollario Roosevelt "L'America agli Stati Uniti".

    RispondiElimina