Non sono una minoranza ben nota come I Testimoni di Geova, non vanno in giro per le strade cercando di evangelizzare porta a porta.
La loro storia inizia nel medioevo, intorno al 1200, quando un tale di nome Valdo di Lione propose questa nuova religione. Si trattava del primo tentativo di riforma protestante. L'elemento chiave della dottrina è, come in tutta lavisione cattolica, la bibbia insieme alla tradizione orale del ministero papale, considerata infallibile.
Per maggiori dettagli su tutto l'ambaradan relativo alla dottrina, si può dare un'occhiata qui:
http://www.chiesavaldese.org/
http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_evangelica_valdese

Naturlamente i Valdesi dovettero scontrarsi contro la Chiesa cattolica, che deteneva l'egemonia religiosa nel medioevo, in Europa. Furono oggetto di dure persecuzioni, anche nei secoli futuri alla loro nascita.
I Valdesi hanno un particolare modo di intendere la comunità: non hanno gerarchie e non fanno distinzione di grado fra “clero” e “laici”, hanno un ordinamento sinodale-assembleare in cui tutti i membri di chiesa (laici) e i loro ministri hanno uguale dignità e potere, i pastori non sono chiamati in senso particolare "sacerdoti", perché non sono dei mediatori, tutti hanno la stessa posizione. E' ovviamente una concezione molto più democratica della comunità religiosa, rispetto, ad esempio, alla rigida gerarchia della Chiesa cattolica.
Tuttavia può venire il sospetto che questa struttura possa essere mantenuta unicamente perchè la religione valdese ha pochi fedeli. Sarebbe lo stesso se fosse una religione di massa?
E' interessante il fatto che i Valdesi hanno posizioni ben poco anacronistiche sui più importanti temi etici moderni. Riguardo l'Eutanasia la comunità valdese si è espressa favorevolemente, ritendendola una misura di tutela del cittadino, utile per evitare che altri decidano per lui.
Si tratta di una delle poche confessioni che ha questa posizione:
http://it.wikipedia.org/wiki/Eutanasia_e_religione
Analizzando bene questa religione non si può che dedurre che sia una religione tutto sommato molto moderna: relativamente dogmatica, aperta alle strutture democratiche moderne e piuttosto “laica”, se confrontata con, ad esempio, la religione cattolica.
La confessione valdese è sempre stata di nicchia, e quella cattolica di massa. Cosa sarebbe successo se fosse stato il contrario?
A parer mio poteva avere un'influenza determinante sulla storia dell'Italia ma non dell'Europa, e tantomeno del mondo. La rivoluzione scientifica sarebbe comunque stata ostacolata, ma forse non ci sarebbero stati tribunali dell'inquisizione. Può darsi che la “liberalità” valdese avrebbe reso più difficile la diffusione di un pensiero totalitario, e quindi del fascismo. Forse l'Italia dei giorni nostri sarebbe stata un'Italia diversa.
Il valore da difendere in una comunità democratica non è l'uguaglianza, ma la differenza.La gerarchia è stata fondata da Gesù Cristo ed è Amore e Perdono,chissà quali tragiche conseguenze se fosse successo il contrario!!!Viene solo salvaguardato l'individualismo e Dio Nostro Padre, viene messo in disparte, come possiamo decidere di ucciderci?(Eutanasia). Le sofferenze sono sempre fonti di maggiori beni perchè privarcene?
RispondiEliminaIo sono un ignorante e chiedo chiarimenti:
RispondiElimina- non riesco a capire dove si possa interpretare che Gesù abbia fondato la gerarchia?
- cosa voglia dire che la gerarchia è Amore e Perdono?
sull'eutanasia non entro nel merito, ognuno ha una sua opinione e quindi cattolici smettetela di dirmi cosa è meglio per me ... se sbaglio e brucerò nel vostro inferno pazienza.
Elia
Carissimo Elia mi dispiace che tu ce l'abbia così tanto con i cattolici, ma comunque voglio continuare a dialogare con te visto il motivo con cui nasce questo blog.Mi dispiace contraddirti ma per l'eutanasia non è questione di opinione, quando si mette in gioco la difesa della vita umana dobbiamo guardare la veracità delle nostre affermazioni e andare in fondo alle questioni. Sbagliare è umano e non è per questo che si finisce all'inferno.La mia contrarietà all'eutanasia nasce anche da un'esperienza molto prsonale mia madre è malata da più di 32 anni e i momenti in cui il dolore le faceva desiderare di morire sono stati veramente tanti, ma vivendo questa realtà insieme a mio padre e a noi figli, sta continuando a vivere felice... il vero problema è che il malato non può essere lasciato solo ed oggi è difficile soffrire insieme con qualcuno e più facile cercare di non farlo soffrire più, sei mai stato vicino a qualche persona handiccapata? Ti posso assicurare, che ringrazio Dio ogni giorno di avermi dato la possibilità di vivere e crescere nelle sofferenze perchè la vita è sacra, dal concepimento all'ultimo respiro, e se questo non lo riusciamo a capire significa che ci lasciamo condizionare dalla nostra società che considera la sincerità(carattere soggettivistico) come valore supremo che ha soppiantato completamente la veracità radicata viceversa nel realismo metafisico. Gesù ha fondato la "sua" gerarchia nella famosa lavanda dei piedi dell'ultima cena e se rileggi il significato profondo di quel gesto capirai che cosa intendo quando dico che la gerarchia è Amore e Perdono.Aspetto una tua risposta ciao.
RispondiElimina