martedì 17 novembre 2009

Risolvere problemi con creatività.


Steve Jobs, Ceo (chief executive officier, ovvero amministratore delegato) della Apple, è stato eletto dalla rivista Fortune il Ceo del decennio. Vi consiglio quindi di leggere e magari anche analizzare la vita e le scelte di colui che ha fondato (con Steve Wozniak) e portato al successo una azienda il cui valore oggi è di 170 miliardi di dollari, che non sente la crisi ma anzi, aumenta di fatturato ogni semestre.
Premetto che questo articolo non vuol assolutamente essere di elogio alla casa di Cupertino, ma vuol solo essere uno spunto di riflessione su come sia possibile affrontare situazioni difficili con intelligenza e creatività.

Prendiamo ad esempio un preciso momento della storia Apple: il rientro in gioco di Jobs dopo 12 anni di allontanamento da essa.

Situazione:
- Apple in gravissima crisi, scarse vendite, scarsa innovazione, clientela di nicchia;
- La NeXT, casa di computer fondata da Jobs dopo la dipartita da Apple, è anch'essa in crisi, ma ha alle spalle la creazione di un ottimo sistema operativo penalizzato dai costi troppo alti.

Cos'è accaduto? Apple si è rivolta a Jobs, il quale le ha proposto di acquistare la NeXT e di utilizzare il suo sistema operativo come base per i successivi di Apple.
Tutto questo accade nel 1996. Nel 1998 viene lanciato l'iMac, computer all-in-one di grandissimo successo commerciale, che permette quindi di avere i finanziamenti necessari per completare il nuovo sistema operativo Apple, il Mac OS X, uscito nel 2001. Da quel momento Apple non ha conosciuto più crisi.

La capacità di Steve Jobs di circondarsi di persone creative, di farle ben collaborare ad un progetto a lungo termine, è quindi forse la sua caratteristica più vincenti. Sfruttare la comunicazione, la capacità di saper leggere il proprio tempo, e di saper imporre una propria idea di prodotto, sono altre innegabili caratteristiche che contraddistinguono Jobs.

Come comportarsi davanti a un ostacolo? Alla fine sta tutto li, prendere atto di un problema, distruggere preconcetti e logiche comuni per superarlo, per innovare. Certo, non va sempre bene, alla fine il mondo degli affari non è certo così semplice (e pulito), ma credo che l'aneddoto qui raccontato possa farci ragionare su come noi, davanti alle difficoltà, si possa reagire, ma anche come oggi le aziende, le nazioni, provano a far fronte a questa crisi.
Questo sistema economico ha dimostrato più volte di essere vicino al collasso, c'è quindi bisogno di intelligenza, ma diciamo pure, di creatività, per poter andare oltre alle regole, e di stabilirne di nuove.

Mirko


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